FITNESS

TORNARE IN FORMA: OK DA DOVE INIZIAMO?

21 Aprile 2015

Con l’arrivo della bella stagione l’ossessione di tornare in forma urla più forte che mai. Ma nessuna speranza è perduta, neanche per una mamma che hai dei figli piccoli e che il “tempo libero”, non sa più cosa sia.

Parlo con te donzella impegnata, che corri in giro per la città, rincorrendo le ore, le nonne, la tata e l’asilo e la sera o il weekend, quando sarebbe l’ora di incontrare le goccioline di sudore e l’acido lattico, vuoi solo morire sul divano. Parlo a te sportiva assenteista che non sei altro, con un senso di colpa grande come una casa! Parlo a te Alessia, che  per quanto tu abbia ritrovato la pace con la bilancia, adesso che  l’armadio sa di primavera, le magliette si fanno più strette ed i pantaloni più corti,  sei li che ti guardi allo specchio mentre pronunci la frase “volere è potere”. Il motto non deve essere  “da oggi smetto”, ma “da oggi ricomincio!”. (slogan oltretutto valido su tanti, troppi fronti)

Domanda essenziale: ci si può rimettere in forma in un mese? No è veramente poco ma in 3 mesi qualcosa si può fare.

Io a dire la verità ci sto’ provando dall’inizio dell’anno e sta andando benino…Mi sto testando e devo dire che mi sento meglio, non ho più mal di schiena e quella morbidezza che mi portavo in eredità da una gravidanza, vi dirò che a piccoli passi sembra lentamente andare per la sua strada.

Tuttavia, prima di andare avanti e svelarvi qualche trucchetto ed aneddoto a riguardo,  devo però farvi una rivelazione…Non vi racconterò solo una nuova storia di  fatica e sacrificio, ma vi racconterò le cose da un punto di vista insolito: ho una carriera alle spalle da insegnante di Fitness che,  per l’occasione ho deciso di mettere a disposizione della comunità.

Si parla dei mie mitici vent’anni e di quando andavo all’università e per sponsorizzare  l’area di interesse a me più cara,  ovvero il  “Food, Drink & Travel”,  vista una palese avversione al lavoro da hostess, che nel 2000 andava per la maggiore,  mi sono armata di un brevetto ad hoc che unito a tanta pratica mi ha permesso di intraprendere una brillante ed inaspettata carriera da “Istruttrice di aerobica” (così ci si definiva un tempo)  in varie palestre milanesi. Quando lavoravo io andavano ancora di moda gli scaldamuscoli e si vedevano ancora i tanga colorati messi fuori dai leggins neri. Orrore! Avevo una t-shirt brandizzata nike con su scritto “Istruttore” ed il mio forte era la Fit Box e lo Step Tone.  E’ andata avanti così per un pò,  finché laureanda, decisi di appendere  le scarpette al chiodo e dire addio senza troppi rammarichi, al mondo del fitness.

Sono passati più o meno  10 anni da allora, ma  per via di questo insolito curriculum rimasto nella memoria di molti, continuo a dispensare sempre consigli sulla rimessa in forma a tutte le mie amiche.  Nel mio cervello rimane intatta molta disciplina, mentre nel sangue scorre sempre quel fare da motivatrice scalmanata (le mie figlie sono le prime vittime) che un tempo urlava di fronte ad uno specchio “e 5, 6, 7 ed 8…Repit!”.  Ho pensato così che una rubrica un po’ rocambolesca su questo tema ci poteva stare. Mi rivolgo principalmente ad una comunità pigra, di madri che convivono con prospettive e sensi di colpa.

ps: Voi professionisti che per caso vi ritrovate a leggere  questo post, vi prego…non scalpitate! Tranquilli e solo il mio punto di vista: il  solito, quello di una twins mamma che qualcosa ne sa (o ne sapeva dai…) sempre attenta alle tendenze, armata di buon senso, poco tempo, sfinimento nonchè  leggins e scaldamuscoli nell’armadio (tanga no, quello mai).

Ecco quindi le 3 parole chiave alle quali vi dovete attaccare, per iniziare il cammino della  rimessa in forma: organizzazione, alimentazione, motivazione.

ORGANIZZAZIONE

Il mio consiglio è di supplicare qualcuno di concedervi questo non tempo.  Dite che è per la schiena, per la circolazione…o qualsiasi cosa che abbia un piglio da “me l’ha ordinato il medico”. La pietà a volte è l’unica arma per ottenere dei risultati. Di solito, il momento migliore per fare un po’di sport se lavorate è prima di cena o dopo cena: voi digiune,  la prole già “mangiata e lavata”.  Ritagliatevi  per 2 volte a settimana, minimo 45  minuti (90 sarebbe meglio) per un po’ di sport e non  lasciate che nessuno prenda altri impegni.  Suggerisco di non riporre troppa fiducia del weekend che per una famiglia è sempre un momento “delicato” e “oberato”.

Se rinviate un giorno, recuperate il giorno seguente, se non riuscirete a farlo neanche quello successivo, allora amen.. cuore in pace e la prossima volta farete di più per compensare! Non siate quindi troppo severe contro gli imprevisti, ma non mollate del tutto, se questi sembrano tormentarvi, anche per settimane. (aimè capita anche quello)

Se dovete preparate la borsa della palestra fatelo con netto anticipo. Averla con se (in macchina) o pronta all’ingresso, sarà un incentivo in più di fronte a ritardi cronici dall’aria demotivante.

ALIMENTAZIONE

Mangiate sano in generale ma in particolare il giorno in cui farete sport, cerate di vivere la giornata al meglio: alimentazione corretta, qualche spuntino in più per arrivare in forze all’ora x, poche sigarette, poco caffè. Se il vostro fisico è “pulito” vi sentirete più grintose e non “bigierete” all’ultimo momento. Avete fatto tutto questo fino ad ora…perché fermarsi.

Non seguite nessuna dieta ferrea soprattutto all’inizio. Ragionate in termini alimentari semplici e dissociati. Proteine e vegetali, carboidrati e vegetali, latticini e vegetali…ecco con solo vegetali rischiate lo svenimento ed il malumore. Sono alimenti che si bruciano ed assimilano piuttosto velocemente e quella insalatina verde,  che magari un tempo vi bastava, adesso con tutto quello che fate mi farà venire un fame nere e poca energia. Quindi date sempre un po’ di sostanza ai nostri piatti, perché diversamente vi mancheranno le forze.  La birra o il vino sono una concessione non una consolazione.

Non stravolgete le vostre abitudini alimentari ma addolcitele, alleggeritele, aggraziatele insomma. Se vi piace fare una colazione come di deve, fatela…ovvio scegliete i biscotti brutti, quelli con poche stelle, poco gocce di cioccolato e poca poesia. Il vero cambiamento “al mondo del sano”, vedrete che arriverà naturalmente dopo le prime rinunce.

Il menu’ Kids può essere un’idea di dieta. Ovvero mangiate quello che preparate ai vostri figli. Sarà di certo più sano di un spinacina pronta in 2 minuti. Il vostro cervello da mamme è sicuramente più sano di quello che avevate un tempo quando cena ed aperitivo andavano a braccetto. Svezzatevi di nuovo anche voi…ma non considerate gli  avanzi dei piccoli il vostro spuntino!!!

MOTIVAZIONE

Non ascoltate i consigli delle persone che sono al vostro fianco (nonne, mariti, amiche) che molto probabilmente di fronte alla prima frase che pronuncerete in stile “Sono stanca..quasi quasi non vado,..” vi risponderanno con un “Ma certo chi te lo fa fare!”. E no cavolo, non ascoltateli e non interpellateli…Marciare!

Non usate i vostri figli come scusa per non fare sport.  I classici “non  stavano tanto bene, non si addormentavano senza di me…mi volevano” saranno quasi sempre una bugia anti senso di colpa. Ovvio se non stanno bene ok, ma non mettete in piedi malattie immaginarie!

Diffidate dai dolori del giorno dopo…ed in generale da quelli che le prime 2 settimane non vi molleranno mai.  Prima o poi andranno via e colpiranno qualcun’ altro che avrà appena iniziato a fare sport. Sono solo una piccola maledizione che si tramanda.

Vi assicuro che all’inizio non sarà  per niente piacevole né portare avanti la scelta di un’alimentazione sana, né essere stanche, doloranti, e capire di essere fuori allenamento, ma vedrete che ad un tratto, magicamente vi  sentire meglio, vi vedrete meglio e amerete tantissimo questo spazio solo per voi, dove nessuno può entrare!

Siete delle mamme, avete fatto molto di più…quindi potete fare anche questo!

Io ieri sera alle 9.30 sono andata a Danza Afro. Ho iniziato da qualche mese…sono tra le  più incapaci del gruppo ed ho sempre un male pazzesco ogni martedì mattina  al risveglio e nessuna voglia di alzarmi dal letto.  Nelle ultime due settimane ho anche saltato questo appuntamento per via di pupe malate, fughe e sfinimenti annessi…ma da ieri ho ricominciato e mi sono detta che devo dare il massimo per i prossimi mesi perchè non solo mi diverto da matti, ma mi sento veramente meglio. Ai buoni propositi, aggiungo che voglio pure mangiare sano ed andare a correre 30 minuti almeno 2 volte a settimana. (mo’ l’ho sparata!) La Jane Fonda che è in me è tornata fuori e voglioproprio assecondarla!

Se questo post vi ha motivato almeno un pochino e sono riuscita a  far breccia nei vostri cuori, allora torno presto con gli scaldamuscoli e nuovi consigli!

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2 Comments

  • Reply Chiara Paci 27 Febbraio 2016 at 9:56

    Ok! Mi mancano soltanto gli scaldamuscoli ahah
    Sono veramente indecisa tra questi http://www.tapisroulantelettrico.org/abbigliamento-sportivo/scaldamuscoli-effetti-benefici-sport-prezzi-marche/ o questi http://www.decathlon.it/scaldamuscoli-lunghi-danza-donna-neri-id_8298342.html .
    Cosa mi consigiate?

    • Reply Flymamy 22 Marzo 2016 at 7:38

      Lo Scaldamuscolo nero fa subito successo. Anche io li ho presi quelli di decathlon per danza afro!

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