Cool Mix, Easy Tips

PERCHE’SCEGLIERE UNA CARGO BIKE PER LA FAMIGLIA

1 Settembre 2018

Mini guida per chi sogna una Cargo Bike. Punti di forza e funzionalità per avere uno stile di vita migliore. Parola di Mamma!

Andare su due ruote quando hai dei bimbi piccoli è la vera rivoluzione. Velocizzi gli spostamenti, lasci a casa il passeggino, eviti il mal d’auto come nel nostro caso. Fino a quando loro erano molto piccole sono sempre stata una sostenitrice della bici come mezzo di locomozione famigliare.  Nel post “piccola guida per una mamma in bicicletta” trovate tutte le dritte del caso. Un seggiolino avanti, uno dietro…e Milano era mia. Che poi nel caso di due gemelle,  salvo qualche discussione per chi sta davanti andare con due in bici è una passeggiata perchè infondo i pesi sono ben bilanciati.  Poi loro sono cresciute e superati o 15 kg la situazione si è complicata. Ho smontato il seggiolino davanti e mi sono arresa al fatto che erano diventate grandi. Era inverno e la mia vita funzionale da mamma no strees, no traffico, tempi ridotti si è ufficialmente fermata.

Poi è arrivata la primavera e la bici mi mancava troppo e  l’idea di continuare a “scarrozzare” le mie figlie onestamente non mi dispiaceva affatto. E così ho fatto una bella ricerca nel mondo delle bici cargo. Mi sono nutrita di pareri, ho testato bici a tre ruote e a due ruote, bici cargo elettriche, bici capaci,  bici americane, tedesche olandesi.  Sono andata in giro, ho fatto un viaggio virtuale in nord Europa (la dove sono il mezzo urbano più ambito dalle famigli), ho raccolto pareri ad un livello tale che i test della Doxa mi facevano un baffo e  alla fine è arrivata lei!

Ho scelto una marca tedesca: la mia bici si chiama Yuba Mundo. E’ un modello estremamente lineare, solido, funzionale, con il manubrio largo, estremamente confortevole per la guida, un cambio marce shimano e ruote grandi. Rimane un prodotto di desingn, grazie a piccoli dettagli dettagli, come la sella, il “reggibimbo” in carbonio (ovvero la struttura che protegge la seduta dei bambini durante la pedalata) e gli stilosissimi  dettagli in  bambò che nel mio modello ho inserito alla base dei seggiolini e poggiapiedi. Il prezzo è praticamente il migliore. Io ho scelto la cromia nera, l’alternativa a questo modello è l’arancio.

La nostra estate Milanese è svoltata. Ovvio che un po la pedalata all’inizio si sente, anche perché le mie figlie non è che siano state mai delle acciughine ma vi dirò che facendoci un po’ l’abitudine (la vita è tutta una questione di allenamento) alla fine non è così dura pedalare e portarsi in giro un 100 di kg (vado per eccesso ma tra e e loro arriviamo a questo peso) e comunque è la svolta. Ho portato anche una terza bimba con noi e devo dire che è fattibile! (divertimento assicurato…!)

Voglio darvi qualche consiglio aggiuntivo  affinchè le mamme o i papà all’ascolto magari possano togliersi qualche dubbio in materia e magari sposare questa filosofia, estremamente funzionale soprattutto per chi vive in città ed ha almeno due figli. Non temete l’inverno…in bici ci si va sempre! Non vado per parole chiave ma per dritte.

LA GUIDA: Le cargo bike del modello allungato vanno bene anche in strada. L’unica raccomandazione da fare ai vostri figli è di evitare di ballare o litigare mentre guidate per non sbilanciarvi.   Le marce aiutano moltissimo nella pedalata. Ho provato anche con una terza amichetta. Tutto si fa, si sente ma si fa.  Anche se sembrano molto più lunghe di una bici normale, vi assicuro che dopo la seconda guida naturalmente prenderete confidenza con le curve e sarà tutto naturale. Questo è il vero plus rispetto alle cargo bike con il cassone davanti che sono bellissime non me ne vogliate , ma non sono troppo comode in caso di città con pavè e rotaie del tram ( queste sono le mie sensazioni post test guida e non troppe piste ciclabili) .

LA SEDUTA: Questo tipo di seduta più libera a mio avviso è adatta dai 2 anni e mezzo perchè non avendo un seggiolino o imbragatura che li tiene devono stare fermi. E quindi diciamo che devono essere nella fase “gestibile”. Diversamente prevedete di inserire dei seggiolini compatibili con questo modello. Anche per tutte le altre marche c’è sempre questa opzione, quindi tranquilli.  Può sembrare una cosa banale ma in molti mi chiedono sempre come faccio a farle salire. E’ semplicissimo ma dopo aver fatto la conta, pari o dispari o aver placato una lite tra fratelli si mette il cavalletto e si fa salire prima il bimbo A che starà davanti e poi il bimbo B che starà dietro. Poi su sblocca in avanti il cavalletto (come in uno scooter e si monta in sella).

LA SICUREZZA: Lato bambini non ci sono problemi, non possono volare, cadere o fare altro. Le vere paranoie da cargo bike sono sulla catena e sul posto dove metterla.  Parola chiave: kryptonite (si quella di superman) .  Nel mio caso ho preso una catena semi rigida e lunga circa 40 cm che si ripiega su stessa si attacca alla alla bici per legarla quando sono in giro ed una catena rigida stile bloster, di quelli a prova della banda bassotti per fissarla anche quando è in box. Si ho ben due catene che però sono posizionate sulla bici grazie ai loro supporti.  Vi dirò che quella modello bloster è  dell’azienda americana Kryptonite, che al memento in cui compri la catena ed hai già acquistato la bici (con tutti i documenti validi di vendita) prevede anche un’assicurazione per 3 o più anni a costo ridottissimo che rimborsa il valore in caso di furto, documentato però con tanto di foto del lucchetto forzato. All’inizio sarete un po’ paranoici quando la lascerete ad un posto bici e magari siete al parco o in un negozio, ma poi come in tutto ci si smolla. A dormire però in box rigorosamente. Noi abbiamo affittato un posto moto nel mio condominio perchè  di lasciarla in strada proprio non me la sentivo.

Detto questo che aspettate a fare un pò i fighi in giro? Giuro che non era il mio intento ma da quando uso questa bici l’attenzione globale è certa. Quindi se siete tipi timidi ripensateci (scherzo!)Che detto tra noi in una città così algida come milano infondo male non fa..un sorriso ed una parola dai passanti è assicurata! E già questa è felicità!

Il mio rivenditore di fiducia è stato Urban Mobilty in zona colonne a Milano. Non solo ha esaudito il mio desiderio in meno di una settimana, ma me l’ha montata, pimpata e per qualunque cosa è li.

Vado, pedalo e torno presto da voi. Quanto mondo ho da scoprire!

Che ne dite vi siete convinti? Cargo bike per tutti?

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2 Comments

  • Reply Alessia 22 Settembre 2020 at 15:47

    Ciao
    Molto utile questo tuo racconto!
    Sto per comprare anche io una yuba…la Kombi.non ho mai avuto una bici elettrica ma tante tantemulte sulla mia macchina….quelle si…quindi necessito di un cambiamento!
    Ti scrivo in merito al seggiolino:nel preventivo che ho richiesto a yuba l’azienda mi dice che per mio figlio di 2anni e mezzo che sta sui 18kg è consigliato perché sarebbe più sorretto…essendo un piccolo ancora ma ciccione!da quello che leggo anche tu avevi un bimbo della stessa età al momento del tuo acquisto….come ti sei regolata?
    Ciao spero in una tua riaposta

    • Reply Flymamy 13 Ottobre 2020 at 20:49

      Ciao! io ho preso la Yuba quando le mie girls avevano 4 anni e mezzo. A 3 anni avrei fatto lo stesso, quindi onestamente secondo me non hai nessun problema di questo tipo perchè se il bimbo è grande non cade da sotto e ci sono due livelli di sbarre per proteggerli. Ti consiglio di fare così…fammi sapere e scusa la tarda risposta!

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