Se state pensando ad un giocattolo di Design da mettere sotto l’albero per i vostri piccoli, ecco la wish list che fa per voi. Parola di Roberta, Twins Mamma Designer.
Caro Babbo Natale,
Lo so che sei preso ma ti assicuro che anche qui è sempre un casino…Da sempre mi riduco a l’ultimo minuto a fare tutto…Tuttavia quest’anno, armata di buoni propositi (sottotitolo: “vita da mamma”), ho iniziato a pensare per tempo almeno al regalo per i miei Twins. Vorrei si un giocattolo (anzi due, nel dettaglio per una lei e per un lui) ma in un certo senso d’autore…con un pensiero dietro, una poesia, e magari come piace a me, anche con un tocco di design. Ecco la mia “letterina dei desideri”. Con affetto e stima,
Roberta, Twins Mamma di Adele e Riccardo
E’ un progetto di Matteo Ragni, un gioco, una macchinina che nasce da un progetto di design e di vita, realizzato in legno di cedro del Libano (profumato, bello, naturale), un gioco ecologico, forte, resistente, semplice, un pensiero da insegnare (rispetto, riuso, sostenibilità), un gioco per i bambini, uomini e donne di domani. 100% TobeUs: 100 designer per 100 macchinine è diventata anche una mostra itinerante, e un gioco dove mettersi in gioco.
ARCHE TOYS – MACCHININE IN METALLO
Pensate da Floris Hovers nel 2013 per MAGIS, Arche Toys è una collezione di macchinine in metallo laccato, dal disegno minimal ma ricercato.
HOUSE OF CARDS -COSTRUZIONI IN CARTONCINO
Creato nel 1952, il gioco di maggior successo di Charles & Ray Eames, è composto da una serie di carte stampate con diverse immagini, che possono essere costruite creando delle strutture tridimensionali di varie forme e dimensioni. Fa parte della collezione del MOMA ed è disponibile in versione medium o grande.
SCATOLA DI ARCHITETTURA – COSTRUZIONI IN LEGNO
Progettata nel 1945 da Bruno Munari, la Scatola di Architettura contiene una serie di “mattoni” in legno di pero di varie forme, con i quali, in diverse combinazioni, si possono costruire diversi “edifici”, case, chiese, templi, castelli, autorimesse e alberghi, grattacieli, acquedotti, stazioni, palafitte, portici e altro. La Scatola di architettura è venduta insieme a un libretto con più di sessanta esempi moltiplicabili dalla fantasia di chi gioca.
Progetto di Enzo Mari, che evidenzia una doppia funzionalità: un puzzle e insieme un “gioco di costruzioni” che consente una libera composizione degli elementi, 16 animali differenti, tutti riconoscibili, che si compongono ad incastro aderendo perfettamente tra loro. Realizzato in legno pregiato e racchiuso in una scatola, 16 ANIMALI è anche una piccola scultura d’arte per la propria casa. Edizione limitata: 300 esemplari ogni anno!
Dalla mente geniale di Martí Guixé, un pallone da calcio “fai da te”, carta e nastro adesivo …..un “goal” sorprendente e divertente.
Un volume di culto ormai, di Bruno Munari, sono stati pubblicati per la prima volta da Danese nel 1980. Sono una serie di 12 piccoli libri (10 x 10 cm) dedicati ai bambini che non hanno ancora imparato a leggere e scrivere, disegnati per adattarsi alle loro mani e assemblati usando diversi tipi di materiali, colori e rilegature. Citando il suo autore: “dovrebbero dare la sensazione che i libri siano effettivamente fatti in questo modo, e che contengano sorprese. La cultura deriva in effetti dalle sorprese, ossia cose prima sconosciute”.
By Marc Newson, a “rocking horse” very very cool !
PLUS PLUS – TESSERINE AD INCASTRO
Plus-Plus – Simplistic shape. Endless possibility!. L’unico strumento richiesto è l’immaginazione dei nostri bambini !
Vengono dalla Danimarca, sono tesserine ad incastro, sono belle, colorate e ingegnose. In due formati (piccoli o grandi) aiutano ad affinare la capacità manuale e l’immaginazione tridimensionale. Da provare!!!
LEGO ARCHITECTURAL – MATTONCINI AD INCASTRO
Lego Architectural sono ormai nel mito, e prima che vada fuori produzione ed entri nel collezionismo (come la” Casa sulla Cascata” di F.L.Wright, la mia preferita), must have 2015 : Villa Savoye.
L’originale è situata alla periferia di Parigi, progettata nel 1928 da Le Corbusier & Pierre, Villa Savoye è l’edificio manifesto del Movimento Moderno. Nel 1965 è stata inserita nel registro dei monumenti storici francesi, il primo esempio di architettura modernista ad essere incluso.
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